giovedì 28 agosto 2008

Il Gabbiano Jonathan Livingston


L'uomo non ha risposte. Non sa perchè è qui, a cosa va incontro e da dove viene. Eppure ha un'innata tendenza a voler sapere. Pur io, se c'è una cosa di cui non posso fare a meno è voler conoscere. Ciò che in fondo ci accomuna maggiormente tra noi esseri umani è secondo me proprio la nostra innata voglia di sapere nelle sue innumerevoli e diverse forme. La curiosità e la voglia di spingersi oltre a ciò che già conosciamo e che ci è strettamente necessario, è una caratteristica propria degli eroi e delle persone speciali, chiunque esse siano e qualunque sia il limite che queste vogliono oltrepassare. Il libro di cui parlo oggi è esattamente questo; voglia di conoscenza allo stato puro. Il gabbiano Jonathan Livingston era uno come tanti altri, ma grazie alla sua forza di volontà e alla sua costanza, è riuscito a diventare la vera realizzazione della libertà e di se stesso, una cosa enormemente grande e importante anche solo da immaginare.

" Ma perche, Jon, perchè?” gli domandò sua madre.

" Perchè non devi essere un gabbiano come gli altri, Jon? Ci vuole tanto poco! Ma perchè non lo lasci ai pellicani il volo radente? agli albatri? E perchè non mangi niente? Figlio mio, sei ridotto penne e ossa! " .

" Non m'importa se sono penne e ossa, mamma. A me importa soltanto imparare che cosa si può fare su per aria, e cosa no: ecco tutto. A me preme soltanto di sapere.

A tutte le persone preme solo di sapere. Per Natura, per Nascita. E tutte le persone per Natura o per Nascita tendono naturalmente alla propria libertà.
Ascoltare noi stessi? Sarebbe imparare a volare liberi.

Uno dei migliori libri di filosofia che abbia mai letto, la vita in un porto, un paio d'ali e l'altra vera dimensione. LA NOSTRA.


Aspetto come sempre i vostri commenti ;)

7 commenti:

Unknown ha detto...

Se avrò modo lo leggerò molto volentieri. Da come lo descrivi sembra quasi che tu abbia vissuto la vita di quel gabbiano.
ciao ciao buona giornata

Niuccini ha detto...

muhahah! Seria seria e impegnata non mi si addice proprio ;) però questo libro riesce a far riflettere persino me figurati! :)

Anonimo ha detto...

Ma che bella recensione !!! Brava brava niuccina !
Però non hai ricordato una frase stupenda : "Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali,
non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero,
visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero,
e anche il vostro corpo sarà libero." Ciaoo niucci P.s ma chi sarò ??? :D

Cacciatore di perle ha detto...

"Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza",
piacere di averti ospitato nel mio blog e grazie per aver lasciato la tua traccia.

PS: complimenti per le tue foto, caspita sei stata in paradiso (ndr cayman)e sei ritornata, che tipo è Dio?

Anonimo ha detto...

@cacciatore di perle: purtroppo le foto che ho messo in questo blog non sono mie ma se vuoi te ne mando qualcuna per farti vedere come lavoro!
Dio? E' Stanco.

Cacciatore di perle ha detto...

Allora c'è da preoccuparsi.

PS: nel mio blog trovi il mio contatto, manda pure in allegato.

skeggia di vento ha detto...

volare libera di cadere e respirare la terra e scoprire quanto vorresti imparare a strisciare...libertà è sapere...grazie di avermi visitato, così ti ho potuta scoprire