domenica 7 settembre 2008

Lo strano caso di Cristina e Miss Hide

Buongiorno gente. Penso che tutti lo sappiate, alcuni di voi ci conteranno anche. Ognuno di noi ha una o più parti del suo carattere che tiene ben nascoste o gelosamente custodite. Sia per vergogna, per avere in più qualcosa dentro o semplicemente per spiccata attitudine personale tendiamo a non mostrare la nostra più segreta e profonda anima. Per molti questa riaffiora ogni tanto nei gesti, nelle azioni inconscie stanca di stare sempre dentro e di non poter uscir fuori del tutto accontentandosi solo di piccole valvole di sfogo; solo le persone più sopraffine e le migliori conoscitrici dell'animo umano riconoscono una delle tue vere essenze che tenta di venire allo scoperto. Nella maggior parte dei casi comunque il tuo essere interiore rimane interiore. Nessuno vuole o riesce a fartelo uscire fuori, nessuno vuole rinunciare all'immagine che tanto meticolosamente ti sei fatto di te e dai al mondo. Nè tanto meno tu stesso intendi farne a meno. Così, ognuno aspetta la propria pozione, la propria medicina, il proprio momento di solitudine per liberare "l'altro" che c'è in lui.


Meglio perderlo o trovarlo?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè trovarlo è sempre meglio se poi trovi anche quella sopraffine persona che riconosce la tua vera essenza ancora meglio ! :)

Salutami Hide
La solita ignota :D

Niuccini ha detto...

La miglior risposta a questo intervento non poteva che essere data dalla solita ignota :) Che dire.. hai detto già tutto ogni mio commento sarebbe superfluo.
L'armonia di due Hide è la cosa più difficile da ottenere al mondo.

Hide ti saluta e ti ringrazia( con raffinato sdegno e rancore si capisce :)

Baci

Niuccini ha detto...

lo scopo della vita è trovare dei sempre nei mai :)

Cacciatore di perle ha detto...

Ciò che tu sei e ciò che gli altri pensano - e addirittura quasi obbligano - che tu sia, è una filosofia, che trovo molto interessante, su cui Pirandello ha incentrato gran parte delle proprie opere.

- Nossignori. Per me, io sono colei che mi si crede! (da Così è, se vi pare, Mondadori)

-Ciascuno di noi si crede "uno" ma non è vero: è "tanti", signore, "tanti", secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi: "uno" con questo, "uno" con quello diversissimi! E con l'illusione, intanto, d'esser sempre "uno per tutti", e sempre "quest'uno" che ci crediamo, in ogni nostro atto. Non è vero! (da Sei personaggi in cerca d'autore, Garzanti).

un tocco di zenzero ha detto...

ciao. Grazie per il commento lasciato sul mio blog.
Le due essenze di una stessa persona..che affascinante...
cmq il libro mi piacque un sacco..
ultimamente sto finendo di leggere Dracula (ho visto che è uno tra i tuoi libri preferiti), davvero bello...Anche il gabbiano jonathan Livingston ho letto tanto tempo fa..Libro che in quel momento si rivelò utile per la mia crescita interiore..
A presto..